Lanciato inizialmente nel 2008 (in occasione del South by Southwest di Austin) e poi gradualmente abbandonato a se stesso, rinasce Music on Facebook, servizio dedicato specificamente a gruppi e artisti che intendano promuovere la loro attività e comunicare con i loro fan avvalendosi della enorme rete di contatti messa a disposizione dal social network. La nuova pagina, già utilizzata da artisti top come Lady Gaga, Kanye West e Katy Perry, offre una serie di strumenti (gratuiti) studiati appositamente per musicisti, ma anche per fan e gestori di locali e sale da concerto. “La musica è sempre stata parte di Facebook, basta guardare quanti dei nostri utenti si identificano attraverso i loro gusti musicali”, ha spiegato la portavoce Meredith Chin, rispondendo indirettamente alle critiche di coloro che hanno accusato il sito di restare sordo alle richieste di collaborazione avanzate dall’industria discografica. “Ora”, ha aggiunto, “i musicisti possono approfittarne: essere nello stesso luogo in cui si trova il loro pubblico. Vogliamo diventare sempre più bravi ad aiutare coloro che operano nell’industria musicale a relazionarsi tra di loro e con i loro fan nel modo più significativo possibile”. La nuova pagina consente ad artisti e musicisti di postare aggiornamenti su tour e concerti, di promuovere e mostrare le loro nuove produzioni, di pubblicare foto e di sfruttare la diffusione virale innescata dai fan per farsi conoscere e diffondere informazioni relative alla propria attività; ogni utilizzatore ha a disposizione strumenti per creare una pagina Facebook specifica (corredata da un “libretto di istruzioni” su come interagire al meglio con i fans e come confezionare prodotti “custom” avvalendosi della collaborazione di sviluppatori di fiducia); al pubblico viene invece suggerito di “taggare” non solo gli artisti, ma anche i club, i negozi di musica e le agenzie di concerti o di ticketing preferite. Considerando le altre applicazioni musicali possibili (nel campo dei social games, ad esempio, o nei servizi geolocalizzati di check-in a determinati eventi, che in alcuni casi offrono già download gratuiti come premio), Antony Bruno di Billboard.biz pone la domanda centrale: Facebook diventerà nel 2012 quel che MySpace era nel 2006?