Si inasprisce lo scontro fra America Online e Walt Disney, principale oppositrice della prevista fusione tra il colosso del Web e la media company concorrente Time Warner. Materia del contendere, questa volta, è la circolazione indebita di informazioni riservate e confidenziali sul “merger”, che dai tavoli della commissione federale USA per le comunicazioni (FCC), organo competente a decidere sulla questione, hanno raggiunto i quartieri generali della Disney a Burbank, California. Infuriati per la fuga di notizie, i vertici di AOL hanno chiesto alle autorità antitrust di provvedere immediatamente a porre rimedio a una situazione che rischia, a loro parere, di mettere in dubbio la regolarità stessa delle procedure di indagine messe in atto dalla commissione. Dal canto loro, i portavoce della Disney hanno confermato che due alti dirigenti della società hanno ricevuto per e-mail alcune informazioni riguardanti le strategie concorrenziali di AOL nel settore del broadcasting e della Web-TV: responsabile della “delazione” è un avvocato della stessa Disney, la quale sostiene tuttavia che la trasgressione della riserva di confidenzialità imposta dalla FCC è stata involontaria, in quanto il legale in questione sarebbe stato convinto che i destinatari del messaggio fossero a conoscenza del vincolo a non diffondere le notizie ricevute. La Disney si è difesa sostenendo anche di non avere fatto uso delle informazioni ottenute su AOL a scopi concorrenziali.