I Chumbawamba sono entrati nell'arena del dibattito sulla musica “scaricabile” a modo loro, ovvero provocando. Il gruppo inglese ha campionato brani dei gruppi più contrari a Napster (Eminem, Metallica e Madonna) senza permesso, per il remix di un loro brano, rititolato “Pass it along (MP3 mix)” e disponibile sul sito www.chumba.com. In esso sono miscelati “Justify my love” di Madonna, “The real Slim Shady” di Eminem ed “Enter sandman” dei Metallica, irrisi con frasi da canzoni dei Beatles (“The best thing in life are free”) ed Elvis (“It's one for the money”). Spiega Dunstan Bruce: “Dicono che la condivisione di file ucciderà la musica? No, la diffusione gratuita di musica non ucciderà la musica più di quanto la registrazione di audiocassette l'abbia uccisa negli anni '70. Ad ucciderla può essere solo l'industria che sta irreggimentando la creatività pensando solo in termini di dollari e di commercio invece che di arte. Quando Lars Ulrich dei Metallica si indigna perché la sua arte è trattata come un oggetto, mente. Quello che lo fa indignare è che non possa avere la sua fetta di torta. Se Ulrich, Madonna ed Eminem fossero in miseria, capirei: ma ciò che vogliono è spremere anche l'ultimo penny dai fans adoranti. E le case discografiche mi fanno ridere: dicono di voler proteggere l'arte. Non riconoscerebbero l'arte se gli desse un morso al sedere! Hanno sfruttato il pubblico per anni ed ora temono di perdere qualche dollaro”.