Match Music Satellite contro SCF, la società di “collecting” istituita a inizio anno dall’industria discografica per tutelarne gli interessi economici nei confronti degli utilizzatori dei repertori musicali. In una nota diffusa alle agenzie di stampa il 28 ottobre, l’emittente musicale via satellite di nazionalità italiana contrattacca a quelle che ritiene richieste economiche esose e ingiustificate riguardo alla trasmissione via etere dei videoclip, invocando l’istituzione di un’authority che vigili sulla materia per evitare che “associazioni portatrici di interessi commerciali di multinazionali estere possano impunemente minacciare iniziative della giovane imprenditoria italiana”. Ma rilancia anche il dialogo, chiedendo la riapertura di un “tavolo con SCF per una trattativa equilibrata, paritaria e seria, che preveda l’allargamento ad altre emittenti radio TV e la discussione di problematiche comuni”. <br> La polemica riguarda l’entità delle richieste avanzate dalla SCF (Società Consortile Fonografici) per la diffusione via etere dei videoclip musicali, “più che tripla”, secondo i portavoce di Match Music Satellite, rispetto alle cifre concordate con la SIAE (che tutela gli interessi economici di autori e editori, mentre la SCF rappresenta quelli delle case discografiche). Secondo l’emittente, la società di “collecting” avrebbe reagito alle sue controproposte imponendo a tutte le etichette associate di non avere più rapporti con Match Music, e richiedendo inoltre alla magistratura italiana un provvedimento d’urgenza inteso a oscurare la rete. “Accuse prive di fondamento”, secondo il direttore generale di SCF Ettore Del Borrello: “è vero, abbiamo richiesto un provvedimento di tutela contro ogni violazione di quello che è un nostro diritto riconosciuto. Quanto alle presunte imposizioni, le case discografiche sono mandatarie oltre che azioniste della SCF, e quest’ultima non ha nessuna facoltà di impartire loro delle regole di comportamento”. Per il punto di vista dell'emittente televisiva sulla questione, rimandiamo ulteriormente alla lettera postata sul sito www.matchmusic.it.