Se la BMG è oggetto di una radicale ristrutturazione che ha portato alle dimissioni dei suoi due massimi dirigenti (vedi news), anche in casa Sony Music si vivono momenti cruciali. La major nipponica si è infatti trovata costretta a rimpiazzare il suo numero due in Europa, Paul-Rene Albertini (passato alla guida di Warner Music Europe), affidando il controllo delle operazioni nel continente a Paul Burger, da sette anni e mezzo alla guida della filiale britannica della major. A Burger riporteranno direttamente tutti i vertici delle affiliate europee del gruppo tra cui Franco Cabrini, presidente di Sony Music Entertainment Italy. <br>Burger è considerato non solo un valido businessman ma anche un “uomo di musica”: gli osservatori internazionali gli attribuiscono un ruolo chiave nella crescita artistica e commerciale di Celine Dion e nel rilancio della carriera di Leonard Cohen, artisti con cui il manager ha lavorato durante la sua permanenza alla Sony canadese, tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90. Paul Russell, a cui lo stesso Burger risponderà direttamente, ha intanto aggiunto alla carica di chairman di Sony Music Europe quella di responsabile mondiale della società di edizioni musicali Sony/ATV Music Publishing.