Non lo sanno in molti, ma uno dei più grandi successi dance di stagione, “Around the world” degli ATC, è nato in Russia, per mano di un gruppo pop locale chiamato Hands Up!: un particolare che ha fatto drizzare le orecchie a BMG, convincendola ad aprire una filiale a Mosca che diventa operativa proprio in questi giorni. Obiettivo della major tedesca è quello di sviluppare un cast di artisti locali che, nelle speranze dei suoi dirigenti, possano risultare appetibili anche ai consumatori degli altri paesi, facendo della Russia un potenziale produttore di hit mondiali. Secondo Thomas M. Stein, presidente di BMG Entertainment per Germania, Austria, Svizzera ed Europa dell’Est, il pase ha il potenziale per diventare un mercato di dimensioni pari a quello tedesco, il più grande d’Europa: nonostante un’incidenza enorme della pirateria sulle vendite di prodotti musicali (valutata al 75 % dalla federazione internazionale dei discografici, IFPI), il mercato russo è cresciuto del 20 % nel 1999 raggiungendo un valore al dettaglio di circa 150 milioni di dollari; i dati relativi al primo semestre del 2000 registrano un tasso di crescita ancora superiore.