Sarà Giorgia, protagonista di un incontro pubblico programmato per le ore 12 del 30 giugno nell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Torino, a inaugurare la seconda edizione degli MTV Days: tre giorni di concerti, conferenze, panel (su temi come piattaforme digitali, talent show, festival e musica in tv), "listening sessions" per aspiranti artisti e altri eventi, tutti a ingresso gratuito, che concentreranno nel capoluogo piemontese musicisti, appassionati di musica e addetti ai lavori per una "full immersion" della durata di 72 ore. Nessun ospite straniero, questa volta, in coincidenza con le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell'unità d'Italia: "Ma per noi non si tratta di una novità", ricorda il direttore artistico del network Luca De Gennaro. "Dal 1998, anno della sua nascita, l'MTV Day ha sempre celebrato gli artisti italiani più graditi al pubblico di MTV. Gli ospiti internazionali sono sempre stati una ciliegina sulla torta. E anche in occasione dell'edizione del decennale, nel 2007 a Roma e a Milano, gli artisti furono tutti italiani". "I 150 anni, comunque, sono un valore importante", aggiunge De Gennaro. "Tant'è che la manifestazione si regge anche sull'appoggio della città di Torino e del Comitato Italia 150, nell'ambito del calendario di iniziative che vanno sotto il nome di Esperienza Italia. La musica italiana, d'altro canto, sta vivendo un momento di forma particolare: lo dimostra il successo che, soprattutto dal vivo, stanno riscuotendo artisti come Max Pezzali, Caparezza e Subsonica". Headliner (rispettivamente il 30 giugno, 1 e 2 luglio) dei tre appuntamenti serali in Piazza Castello, dove si esibiranno anche J-Ax, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Modà, Club Dogo, Casino Royale, Planet Funk, Cristina Donà, Marracash, Mauro Ermanno Giovanardi, Noemi, Après La Classe, Ministri e gli otto finalisti dell'Mtv New Generation Contest. "La scelta di concentrare tutti gli appuntamenti musicali in un'unica, grande piazza, è la principale novità di quest'anno", spiega De Gennaro. "L'anno scorso avevamo voluto presidiare la città intera, spalmando le proposte musicali su diversi locali: la musica cantautorale al Cortile della Farmacia, la musica teen al Lapsus, la musica alternativa allo Spazio 211. L'unico inconveniente che riscontrammo è che non c'èra posto per tutti; molta gente rimase fuori anche dallo 'Storyteller' di Fabri Fibra e dalla conferenza di Patti Smith. Stavolta, dunque, abbiamo optato per una formula 'all inclusive' dove nessuno corre il rischio di perdersi lo spettacolo o l'evento che più gli interessa. E' un modo di allargare la gittata della proposta musicale". Novità anche sul resto del programma, l'antipasto dei concerti serali: "Intanto abbiamo raddoppiato i giorni dedicati a incontri e conferenze: due invece di uno, il giovedì e il venerdì. E abbiamo aggiunto due iniziative, nell'ambito degli appuntamenti in Università, che l'anno scorso non c'erano. In primo luogo tre clinics dedicati alla chitarra, alla batteria e al songwriting con Alex Britti, Mario Riso e Niccolò Agliardi nel ruolo di insegnanti: ci è sembrata una buona idea, dopo aver visto l'anno scorso un sacco di musicisti che venivano agli MTV Days portandosi dietro il loro strumento. Attraverso degli screenings daremo anche l'opportunità al pubblico di vedere in anteprima puntate di programmi che Mtv manderà in onda dall'autunno; al Blah Blah proietteremo anche documentari musicali molto interessanti su Bruce Springsteen, AC/DC, Foo Fighters. Intorno agli eventi ufficiali, per finire, è fiorita una miriade di piccoli concerti, dj set, aperitivi, aftershow notturni: noi li chiamiamo Mtv Friends". Sembrerà quasi di essere al South by Southwest di Austin... "...Che resta la mia manifestazione preferita a livello internazionale. La formula è quella: intere giornate dedicate all'ascolto della musica e al parlar di musica. Per arrivare ad essere quello che è diventato, il SxSW ci ha messo vent'anni...Bisogna insistere, soprattutto se si è in Italia e non negli Stati Uniti". Sempre a Torino? "Dipenderà dagli accordi e dalla volontà delle amministrazioni locali: ma intanto è un bel segnale che la città, insieme alla Regione, abbia voluto ospitarci anche quest'anno".