Hewlett-Packard, uno dei maggiori produttori di hardware per computer, ha accettato di pagare alla società degli autori tedeschi GEMA una tassa del valore di 12 dollari USA su ogni masterizzatore venduto, a titolo di risarcimento per le copie digitali non autorizzate di musica che l’apparecchio consente di effettuare. L’accordo, di cui ha dato notizia l’agenzia Associated Press, giunge a conclusione di una causa per violazione dei copyright avviata dalla GEMA nel febbraio del 1998, e prevede anche il pagamento di una tassa di importo ridotto, 1,54 dollari, su ogni masterizzatore venduto dalla Hewlett-Packard da quella data ad oggi. In base alle decisioni dei tribunali, il pagamento della tassa compensativa all’associazione degli autori tedeschi è obbligatoria per tutti i fabbricanti di “CD burner”. Gli stessi produttori di elettronica di consumo pagano già alla GEMA un dollaro circa per ogni registratore a cassette venduto e 7,74 dollari su ogni apparecchio di videoregistrazione.