Si autodefinisce "la quinta major", e non a torto: l'agenzia Merlin, ente senza scopo di lucro che ha per finalità istituzionale la tutela e la rappresentanza dei diritti di numerose etichette indipendenti sul mercato internazionale, conta oltre 14 mila associati nel mondo. Le ultime aggiunte al "roster" provengono dagli Stati Uniti e includono marchi importanti come Merge Records (Arcade Fire), Sub Pop (Fleet Foxes), Naxos of America, Secretly Canadian Distribution, Jagjaguwar (Bon Iver), Thrill Jockey, Latin Cool Records, Righteous Babe (Ani DiFranco) e Music Media Mexico. Dave Hansen, general manager della Epitaph (Weezer), William Crowley, VP Digital & Mobile di E1 Entertainment (Moby), Kris Gillespie, general manager di Domino USA (Arctic Monkeys, Franz Ferdinand) e Glenn Dicker, coproprietario di Yep Roc Records e Redeye Distribution, sono i nuovi membri del consiglio di amministrazione presieduto da Charles Caldas. Merlin ha firmato accordi di licenza con servizi di musica digitale come Spotify, Rdio, Simfy e MySpace Music. Più problematici i rapporti con Apple, Amazon e Google in relazione agli appena lanciati servizi di music cloud: l'agenzia non ha ancora sottoscritto l'autorizzazione all'utilizzo dei repertori tutelati, rivendicando condizioni economicamente paritarie a quelle garantite a Universal, Sony Music, EMI e Warner Music.