A Heineken è stato imposto di eliminare dalla sua campagna pubblicitaria in circolazione su Spotify per la marca Kronenbourg 1664 la cover dei Dead Kennedys "Too drunk to fuck", a seguito di lamentele pervenute al garante per la pubblicità britannico con l'accusa di istigazione al cosiddetto 'binge drinking' (consumo di bevande alcoliche durante feste e celebrazioni). Curiosamente l'intento della campagna era di segno esattamente contrario: la Kronenbourg aveva infatti prodotto una sorta di minisito ribattezzato "Slow the pace" ("rallenta il ritmo") in cui proponeva una playlist musicale rilassante invitando a un consumo della birra. Al Portman Group, che si occupa del controllo del marketing nell'industria alcolica d'oltre Manica, sono giunte segnalazioni circa l'incongruità dell'utilizzo del pezzo della punk band californiana in una cover dei Nouvelle Vague. Esaminato il caso, il panel di esperti indipendenti ha decretato che Heineken-Kronenbourg non sono accusabili di promuovere il consumo irresponsabile di alcolici ma che "il titolo e il testo del brano facevano cenno a un modo di bere eccessivo, associando pertanto la marca a un consumo non moderato".