Il Clan, storica etichetta fondata da Adriano Celentano, ha siglato un accordo di distribuzione con Universal Music Italia: il contratto interesserà tanto i nuovi progetti quanto le opere di repertorio dell'ex "ragazzo della via Gluck". “E’ un vero onore per noi lavorare con una leggenda della musica italiana, un’icona che si rinnova nel tempo", ha dichiarato al proposito Alessandro Massara, Presidente di Universal Music Italia: "Celentano ha scritto e continuerà a scrivere pagine memorabili della cultura musicale del nostro Paese: il suo messaggio è sempre più attuale con una rilevanza socio-culturale che va ben al di là dei confini della musica leggera”. Il Clan venne fondato nel 1961 dallo stesso Celentano, che - dopo tre anni passati nel roster della Jolly - sentì l'esigenza di avere maggiore autonomia creativa e più controllo sulle proprie opere: oltre ai dischi del "molleggiato", l'etichetta spedì sul mercato 33 e 45 giri di - tra gli altri - Don Backy (che abbandonerà la label polemicamente, nel 1968, per controversie sulla ripartizione dei diritti d'autore), Guidone, Claudia Mori (oggi moglie di Celentano e amministratrice delegata dell'etichetta), Milena Cantù (la prima "Ragazza del Clan"), Gino Santercole, I Ribelli, Teo Teocoli e Katty Line.