America Online e Time Warner hanno superato un altro ostacolo al loro progetto di fusione - il penultimo, e quello ritenuto più difficile – ottenendo il via libera dalla Federal Trade Commission statunitense. L’assenso dell’organo antitrust governativo che vigila sulle attività commerciali è arrivato, all’unanimità dei suoi 5 componenti, nella giornata di giovedì, 14 dicembre, ma resta condizionato a una serie di adempimenti da parte delle due società, volti ad assicurare che la forza combinata dei due gruppi non limiti la concorrenza nel settore emergente, e cruciale, delle comunicazioni on-line attraverso le reti a banda larga.<br> In particolare le richieste avanzate dalla FTC, e che AOL e Time Warner dovranno implementare nelle prossime settimane, riguardano le aree degli accessi ai sistemi ad alta velocità, della televisione interattiva e dei servizi Internet via DSL, concorrenti ai sistemi via cavo gestiti da Time Warner. Quest’ultima dovrà garantire il libero accesso al suo network via cavo ad alta velocità (che raggiunge oggi circa il 20 % delle famiglie americane) almeno a un Internet provider indipendente, prima di potervi ospitare AOL, mentre altri due ISP dovranno accedervi entro i successivi 90 giorni. Il nuovo gruppo dovrà anche impegnarsi a non favorire la diffusione dei contenuti che controlla direttamente sulle reti di comunicazione di sua proprietà. “La nostra preoccupazione – ha spiegato con un comunicato il presidente della FTC Robert Pitofsky – era di evitare che il merger di due compagnie così potenti potesse negare ai concorrenti l’accesso a queste nuove, stupefacenti, tecnologie nel campo del broadband. La nostra ordinanza è intesa ad assicurare che questo nuovo medium, caratterizzato dall’apertura, dalla diversità e dalla libertà di accesso, non risulti chiuso per effetto di questa fusione”.<br> Superato l’ostacolo della FTC, a Time Warner e AOL resta da ottenere l’approvazione della Federal Communications Commission, il cui presidente William Kennard ha annunciato l’intenzione di arrivare a una decisione entro fine anno.