Circola musica di propaganda nazista sul più celebre sito di scambio musicale presente su Internet, e l’agenzia di sicurezza nazionale tedesca invita la connazionale Bertelsmann, nuova azionista della società americana, a bloccarne la diffusione. L’organo governativo ha fatto appello al “senso di responsabilità” del gruppo multimediale tedesco e alla sua possibilità di prevenire gli abusi di un servizio come Napster, dopo essersi reso conto che il sito viene utilizzato da numerose band di skinhead e organizzazioni di estrema destra per propagandare messaggi violenti e di contenuto anti-semita. Il responsabile della divisione eCommerce di Bertelsmann, Andreas Schmidt, pur condannando l’uso di Napster per scopi di propaganda nazista ha tuttavia replicato che la società non ha possibilità di controllare il fenomeno, spiegando in un comunicato che “la musica sul network di Napster non è archiviata su un computer centrale ma sui pc di oltre 40 milioni di utenti”. “Napster – ha aggiunto – è come un Internet provider o l’ufficio postale, nient’altro che un sistema di trasporto”. Tuttavia, come altri portavoce della casa tedesca hanno ammesso, una via d’uscita ci sarebbe: lo scambio di musica nazista sul sito viola le regole di Napster e consente di escluderne i responsabili, sempre che si riesca a identificarli.