Le grandi case automobilistiche si preparano a smantellare definitivamente dai cruscotti dei loro nuovi modelli i caricatori di compact disc, mettendoli fuori produzione come avvenuto a suo tempo con i lettori di musicassette. E' l'utenza stessa, a quanto pare, a farne richiesta: i dati di mercato raccolti dalla Ford (che a marzo ha lanciato un nuovo modello di Focus commercializzato, nella maggior parte dei casi, senza il tradizionale lettore cd) rivelano che il 95 % dei clienti sceglie un allestimento dotato sia di porta USB che del jack ausiliario per la connessione universale con iPod e altri lettori Mp3, mentre il 90 % dei modelli attualmente circolanti sulle strade europee è dotato di Bluetooth. La scelta di Ford riflette l'evoluzione del mercato segnalata dai dati diffusi dall'associazione dei discografici FIMI: le statistiche degli ultimi due anni evidenziano una crescita sostenuta della domanda di download legali (12 milioni di unità, + 10 %) e un simultaneo calo delle vendite dei cd (- 25 %). "L'intrattenimento a bordo delle auto si evolve costantemente e con rapidità impressionante", osserva la responsabile Global Trends di Ford Sheryl Connelly, aggiungendo che "i lettori cd in auto, un po' come le cabine telefoniche, sono destinati a scomparire in favore di tecnologie più moderne". Anche per l'automobile, nel frattempo, la nuova frontiera della musica si sposta dal possesso all'accesso: negli Stati Uniti costruttori automobilistici come Mercedes-Benz, BMW, Toyota e la stessa Ford hanno già sviluppato sistemi hi-fi per l'abitacolo abilitati alla connessione con la Web radio Pandora.