Diverse fonti statunitensi, tra cui il solito New York Post, danno quasi per certo l'arrivo di Sylvia Rhone in Sony Music con il compito di rilanciare la Portrait Records, etichetta inaugurata nel 1976 come sussidiaria della Epic e chiusa nel 2002 dopo diversi restyling di immagine e cambiamenti di orientamento musicale (dal pop al metal passando per il jazz). Circola già anche il nome della prima artista sotto contratto: si tratterebbe, secondo il Post, di Cyndi Lauper, che proprio per la Portrait pubblicò i suoi album di maggiore successo alla metà degli anni Ottanta (tra gli altri big del roster storico dell'etichetta si ricordano soprattutto Sade e le Heart). La Rhone, che fino allo scorso mese di maggio dirigeva la Universal Motown, tornerebbe così a lavorare per Doug Morris, già suo capo in Universal, appoggiandosi per la promozione e le risorse umane alla Epic di Antonio 'L.A' Reid, lui pure appena approdato in Sony dalla major concorrente. Rhone avrebbe rifiutato l'offerta avanzata dai nuovi vertici Universal, Lucian Grainge e Barry Weiss, di gestire una società "a 360 gradi" destinata ad occuparsi di edizioni, concerti, merchandising e diritti supplementari, preferendo ricostituire, con Morris e Reid, il vecchio team nato nel 2004. Ma ci sarebbe un problema: secondo il tabloid newyorkese di Rupert Murdoch, i due manager afroamericani non andrebbero affatto d'accordo. ¡¡