Tempo di premi e di celebrazioni, per l’industria discografica americana. Dopo i Grammy, le cui nomination sono state rivelate la settimana scorsa (vedi news), tocca agli American Music Awards, che allo Shrine Auditorium di Los Angeles hanno celebrato nella notte di lunedì 8 gennaio la loro ventottesima edizione. I voti espressi da un campione di circa 20.000 acquirenti di dischi americani (chiamati a scegliere in una lista di nomination basate sui dati di vendita e di airplay) hanno premiato la giovane e fascinosa stella del pop-country Faith Hill, eletta miglior artista di sesso femminile sia nella categoria pop-rock che nel country, e che in quest’ultima sezione ha trionfato anche con “Breathe”, votato miglior album dell’anno. Il trionfo di famiglia è stato completato da un quarto premio assegnato a Tim McGraw, marito della Hill e votato miglior artista country di sesso maschile. Raccolto abbondante anche per i Creed (miglior gruppo alternativo e miglior album pop/rock con “Human clay”) e per Toni Braxton, eletta miglior artista di sesso femminile nella categoria soul/R&B, dove si è anche aggiudicata la vittoria per il miglior disco della stagione con “Heat”. La stessa Braxton (che nel ricevere il trofeo ha mandato un saluto affettuoso alla rivale Whitney Houston) è stata anche una delle attrazioni “live” della serata accanto a Britney Spears (che, pur chiamata a condurre lo show accanto a LL Cool J, è rimasta a mani vuote), Marilyn Manson, Aerosmith, Pink e Jennifer Lopez, quest’ultima piuttosto criticata per la sua performance in playback di “Love don’t cost a thing”.<br> Questi gli altri principali premiati nel corso della cerimonia, trasmessa in TV dal network ABC: Kid Rock (miglior artista pop/rock di sesso maschile), Backstreet Boys (miglior gruppo pop/rock), 3 Doors Down (miglior gruppo emergente pop/rock), ‘N Sync (miglior gruppo su Internet), Dixie Chicks (miglior gruppo country), Celine Dion (miglior artista di genere adult contemporary), Enrique Iglesias (miglior artista latino), mentre a Destiny’s Child e Dr. Dre, dominatori delle nomination ai Grammy, è andato un premio rispettivamente come miglior gruppo soul/R&B e miglior artista rap/hip-hop dell’anno. Riconoscimenti speciali alla carriera sono stati consegnati ad Aerosmith e Janet Jackson: ricevendo l’onorificenza, la Jackson ha rivelato di essere in dirittura di arrivo con il suo nuovo album e di voler tornare ad esibirsi dal vivo il prossimo anno.