Il clima glaciale e le tempeste di neve che hanno reso impraticabili, proprio sotto Natale, le strade di molte città nordamericane sembrano avere favorito gli acquisti casalinghi on-line e in particolare i risultati stagionali di Amazon.com, il cui fatturato è cresciuto negli ultimi tre mesi di oltre il 40 per cento, rispetto allo scorso anno, raggiungendo la cifra record di 960 milioni di dollari. Contemporaneamente, secondo quanto comunicano i portavoce dell’azienda, anche le perdite di gestione avrebbero diminuito la loro incidenza sugli introiti netti, passando dal 26 % a meno del 7 %. Un buon risultato, considerando il rallentamento subìto negli ultimi mesi dall’economia americana e i risultati piuttosto disastrosi del mercato natalizio, che ha anche invertito per qualche giorno la tendenza al ribasso delle azioni del colosso on-line fondato da Jeff Bezos. Ma neppure Amazon è stata risparmiata dalle tempeste, nel suo caso di natura sindacale: nei giorni scorsi la società è stata oggetto di violenti attacchi da parte di numerosi dipendenti addetti ai “call center”, obbligati – a loro dire – a sostenere numerose ore di straordinario mal retribuite in condizioni di lavoro disagevoli.