Lucian Grainge, presidente e amministratore delegato di Universal Music, punta a trasformare la divisione jazz della major, raccolta sotto l'ombrello della storica etichetta Verve, in una fabbrica di successi orientata al vasto segmento di mercato dell' "adult contemporary": allo scopo, anticipa l'Hollywood Reporter, ha deciso di ingaggiare il celebre autore, arrangiatore e produttore canadese David Foster, famoso per le sue fruttuose collaborazioni con artisti crossover come Michael Bublè, Josh Groban e Andrea Bocelli. Il roster della Verve (che include cataloghi come GRP e Impulse!, e dunque il repertorio storico di giganti del jazz come John Coltrane) comprende nomi di successo "trasversale" quali Herbie Hancock e Diana Krall. Fino al 2007 l'etichetta era diretta da Ron Goldstein, mentre da quel momento se ne è sempre occupato il ceo di Universal Music Enterprises Bruce Resnikoff; del nuovo team, secondo alcune fonti, farebbero parte anche la sorella di Foster, Jaymes, e Jay Lenders (già stretto collaboratore di Barbra Streisand e Bette Midler) nel ruolo direttore artistico. Per il sessantunenne Foster non si tratta della prima esperienza come discografico: nel 1995, in joint venture con la Warner Bros. Records, aveva aperto l'etichetta 143 Records, lanciando tra gli altri gli irlandesi Corrs, quartetto irlandese (tre sorelle ed un fratello) capaci di vendere oltre 20 milioni di album al di fuori degli Stati Uniti.