Il governo britannico ha annunciato di avere allo studio una revisione della legge che, attualmente, rende illegale nel Regno Unito le copie di file musicali da CD a CD: il Ministro del Commercio e dell'Industria Vince Cable, definendo l'attuale disposizione "anacronistica", ha in programma di liberalizzare le copie che possano non sfociare nell'illegalità, come - ad esempio - quella fatta da mp3 ricavati da CD originali poi riversati su un compact disc vergine. Tra i provvedimenti prossimi ad essere varati, potrebbe esserci anche quello in difesa delle parodie di brani celebri, come - ad esempio - "Newport state of mind", parodia della più celebre "Empire state of mind" di Jay-Z e Alicia Keys recentemente rimossa da Youtube in seguito alle proteste della EMI. Il progetto, come è facile immaginare, ha suscitato reazioni contrastanti: se da un lato non è mancato l'appoggio dei fruitori di musica, dall'altro alcuni esponenti del musicbiz - come ad esempio, il manager degli NDoubz e presidente dell'associazione di artisti Roar Global Jonathan Shalit - hanno subito lamentato potenziali danni al sistema discografico. "Nel momento stesso in cui si ammette come legale copiare qualcosa si legittima la copia in sé, copia che non rimarrà quella legata all'utilizzo privato e domestico", ha affermato Shalit: "Credo che questo progetto sia stato studiato male, e che rappresenti una grave mancanza di rispetto nei confronti della artisti che lavorano alla creazione del prodotto originale". In ogni modo, il nuovo disegno di legge non approderà alle camere non prima di qualche mese.