Diciotto anni dopo aver aperto i battenti nel quartiere londinese di Harlesden, il celebre club britannico fondato dall’ex commerciante di mobili Vince Power e diventato oggi il capostipite di un vero e proprio impero musicale, fa il suo debutto al nuovo mercato della City. L’operazione nasce dall’incorporazione di Mean Fiddler Holdings (proprietaria di un circuito di locali che include i londinesi Jazz Cafè ed Astoria e di festival come Reading, Leeds, Creamfields e Tribal Gartherings) nella sua diramazione Web Meanfiddler.com, che detiene tutti i diritti di broadcasting e di sfruttamento on-line dei concerti prodotti dal gruppo, e che dal maggio scorso è quotata al mercato londinese dei titoli tecnologici AIM. <br> Le stime degli analisti collocano a circa 48 milioni di sterline il valore di mercato del gruppo, che resterà per il 60 % in mano allo stesso Power, a suo figlio Maurice e all’altro socio Melvin Benn. L’operazione in Borsa dovrebbe permettere ai tre di rastrellare sul mercato azionario almeno 10 milioni di sterline, destinati a finanziare i piani di sviluppo della società: questi includono l’acquisizione di altre proprietà, la vendita on-line di biglietti per concerti e il lancio di un canale televisivo digitale.