Sarebbero la divisione musicale Warner Music Group, quella cinematografica Warner Brothers Studios nonché le attività on-line di Time Warner le prime vittime designate dei “tagliatori di teste” incaricati di ridurre gli enormi costi operativi a carico della neonata AOL Time Warner. Lo sostengono fonti vicine al gruppo nordamericano, riprese dall’agenzia Reuters, secondo cui il nuovo colosso dei media si prepara ad assorbire sotto il capace ombrello di AOL i marchi e le attività più redditizie di cui Time Warner dispone sul Web. Allo stesso tempo, una politica più rigorosa di controllo dei costi è attesa nei confronti delle divisioni musicali e cinematografiche del gruppo, indicate tra le principali responsabili delle performance non entusiasmanti registrate sul mercato lo scorso anno. Per il resto, come già annunciato, i responsabili finanziari della corporation intendono contenere le spese integrando tecnologie e funzioni amministrative e riducendo gli organici in unità produttive come la tv via cavo CNN, dove i licenziamenti colpiranno 400 addetti. I tagli dovrebbero invece risparmiare l’altra emittente via cavo HBO nonché le pubblicazioni della divisione editoriale, considerate uno strumento di importanza strategica per lo sviluppo di promozioni incrociate con i servizi Internet offerti da America Online. <br> I vertici di AOL Time Warner hanno promesso agli investitori di Wall Street risparmi di costi per un valore di 1 miliardo di dollari; entro il 31 gennaio è previsto un incontro con gli analisti finanziari nel corso del quale verranno forniti maggiori dettagli sul modo in cui il gruppo intende perseguire l’obiettivo.