Sarebbero tre teenager i colpevoli dell'incendio scoppiato nel nord di Londra lo scorso 8 agosto, che ha distrutto un magazzino della PIAS (Play it again Sam!), azienda che si occupa della distribuzione dei prodotti Sony e di altre 150 etichette indipendenti come Domino, XL e Sub Pop. Le fiamme scoppiate nel quartiere di Enfiled, per fare qualche esempio, hanno distrutto montagne di cd di artisti come Clash, Adele e hanno messo in fortissimo dubbio la distribuzione dell'ultimo singolo degli Arctic Monkeys, "The hellcat spangled shalalala". Ora la polizia di Scotland Yard avrebbe individuato le persone responsabili del fatto: sarebbero tre giovani, due di 17 e uno di 18 anni, che sono stati trattenuti dalle autorità con l'accusa di violenza e incendio doloso. Come riporta London 24, il più giovane dei due sarebbe già stato rilasciato su cauzione, mentre gli altri due si troverebbero ancora in cella. Nel frattempo la PIAS ha diffuso un comunicato ufficiale per far sapere che le spedizioni ripartiranno già dalla settimana prossima. La perdita economica provocata dagli ingenti danni alla struttura non è ancora stata quantificata, ma ad un primo esame il colpo sembra essere molto duro per le casse delle etichette inglesi. "La Sony ha identificato un distributore temporaneo e farà ripartire gli ordini già la settimana prossima", si legge nel comunicato, "PIAS comunque continua a lavorare con loro per minimizzare l'impatto sul nostro business, la nostra priorità nei confronti di tutte le etichette e i clienti". Questo video testimonia la gravità e l'ampiezza dell'incendio. Gli scontri e gli incendi che hanno devastando Londra in questi giorni sono iniziati sabato scorso nel quartiere di Tottenham, a seguito di una protesta pacifica contro l'uccisione di Mark Duggan: l'uomo, 29 anni e quattro figli, è morto dopo essere rimasto coinvolto in una sparatoria con la polizia di Scotland Yard nei pressi del Ferry Lane Bridge, in circostanze ancora da chiarire. La rivolta sta proseguendo anche in queste ore e ha coinvolto altre città inglesi, soprattutto Manchester.