Con la nomina del presidente di BMG UK al nuovo ruolo di responsabile per l’intero territorio europeo, la casa discografica del gruppo Bertelsmann centralizza le operazioni a livello continentale, sul modello di quanto fanno già le sue maggiori concorrenti. Griffiths, che ha ricevuto l’incarico dal nuovo numero uno di BMG Rolf Schmidt-Holtz, ha precisato di non voler abbandonare le sue precedenti mansioni di direzione presso la sede londinese, soprattutto per quanto riguarda le funzioni di A&R (e cioè il coordinamento delle politiche artistiche); avrà comunque molto meno tempo da dedicarvi, dovendo seguire in prima persona mercati come la Germania, la Spagna e il Portogallo. Nel nuovo schema organizzativo della major rientra anche l’assetto che BMG avrà in Italia a seguito delle dimissioni, dal luglio prossimo, di Franco Reali (vedi news), con Adrian Berwick a riportare direttamente allo stesso Griffith.<br> Alcuni osservatori fanno intanto notare che la rapidità con cui Schmidt-Holtz ha provveduto a riorganizzare la struttura di vertice di BMG potrebbe significare che la chiacchierata fusione con EMI stia incontrando più difficoltà del previsto. In ogni caso il manager tedesco, in sella da appena due settimane, non è rimasto con le mani in mano, effettuando una serie di modifiche organizzative e di nomine importanti: tra queste la promozione (già anticipata dalla stampa di settore) del presidente RCA Bob Jamieson alla carica di presidente e CEO di BMG North America, e il trasferimento a New York di Thomas Stein con l’incarico di responsabile mondiale per il marketing e l’A&R.