Il presidente della divisione editoriale del gruppo tedesco ha lanciato il suo grido d’allarme di fronte alla confederazione degli editori musicali, riunitasi nei giorni scorsi in occasione del Midem di Cannes. “I nostri sistemi di raccolta e di distribuzione delle royalty sono lentissimi ed estremamente complicati. Criteri e tariffe devono essere semplificati, bisogna introdurre dei cambiamenti se vogliamo approfittare delle opportunità di Internet”, ha ammonito Firth, invitando i colleghi a collaborare e a uniformare politiche e comportamenti in vista di una licenza unica per l’utilizzo di musica sul Web. “Altrimenti – ha aggiunto il manager di BMG – saranno i politici a farlo al nostro posto, a Washington come in Europa”: ovviamente, sottintende Firth, non alle condizioni più favorevoli per gli editori.