Quella che ormai appare come un’opera di costante sfoltimento dello staff, in antitesi a precedenti tagli drastici e ‘affollati’, pare proseguire negli Stati Uniti ai vertici di un paio di major come Sony Music, fresca del nuovo CEO Doug Morris, e Universal Music. Secondo alcune indiscrezioni non ancora ufficializzate ma riprese da svariate pubblicazioni di settore inclusa Billboard, in Sony i licenziamenti potrebbero riguardare dalle 15 alle 25 persone, individuate soprattutto tra i collaboratori di lunga data: tra i nomi emersi come possibili epurati dalla nuova gestione di Morris ci sono quelli di Larry Kanusher (senior VP, affari legali per la divisione digitale a livello globale), Tom Glaser (VP, vendite e ricerche di mercato) e Linda Ury Greenberg (VP, ricerche sui consumatori). Sarebbero circa 30 i tagli attesi invece nella divisione Island Def Jam di Universal: anche in questo caso mancano sia conferme che ufficializzazioni da parte della major.