I recenti "scambi" al vertice tra le due maggiori case discografiche del mondo, Universal Music e Sony Music, hanno come naturale ricaduta movimenti, trasferimenti e riorganizzazioni importanti di staff nei quartieri generali statunitensi delle major. Antonio "L.A." Reid, passato in forze alla Sony alle dipendenze di Doug Morris, ha appena deciso di assegnare l'incarico di presidente e ceo della Epic Records a un veterano dell'azienda, Kevin Lawrie, mentre il ridisegno degli organigrammi e il rimescolamento delle posizioni è costato il posto di lavoro al direttore artistico Peter Thea e al general manager Tom Carrabba, un altro veterano in servizio da 23 anni, e cioè da quando, nel 1988, si unì alla Jive/Zomba allora una società musicale indipendente e a tutto campo (etichetta, management, edizioni musicali) fondata dal magnate e imprenditore sudafricano Clive Calder. "Se sei considerato un uomo di Barry Weiss (ex dirigente Jive e Sony, ora passato alla Universal Music come braccio destro di Lucian Grainge) sei fuori", ha spiegato un insider a Claire Atkinson del New York Post. I rumours dell'ambiente danno come probabile prossima destinazione di Carrabba proprio la Universal a fianco del suo mentore Weiss. Nessuna conferma, invece, all'ingresso in Sony di Sylvia Rhone come responsabile di una rifondata Portrait Records: l'indiscrezione era stata pubblicata a luglio dallo stesso New York Post.