Convinte, dopo lunghissime trattative, le major americane a salire a bordo, Spotify si trova improvvisamente a fare i conti con la defezione di alcune etichette indipendenti di culto: prima la Century Media (l'etichetta dei Lacuna Coil, ma anche dei Celtic Frost e dei Napalm Death), che ha preso (parziale) commiato dalla piattaforma di streaming agli inizi di agosto; e ora un altro baluardo dell'hard & heavy, la Metal Blade Records, che nel corso dell'ultimo weekend ha ritirato dal servizio il suo catalogo di album (Goo Goo Dolls, Aeon, Cannibal Corpse, Cradle Of Filth) con l'unica eccezione di alcuni dischi pubblicati in joint venture con altre etichette (è il caso degli Armored Saint, editi in collaborazione con la Capitol/EMI). La label californiana, che ha sedi anche in Canada, Giappone, Germania e Regno Unito, non ha fornito per ora alcuna motivazione della sua decisione, di cui si era già avuto evidenza in Europa. Century Media ha invece spiegato di avere deciso il ritiro da Spotify ritenendo che la Web company non protegga adeguatamente gli interessi dei suoi artisti: Le fonti di ricavo loro destinate, sostiene l'etichetta in un comunicato stampa, vengono notevolmente intaccate dalla diffusione della musica in streaming (e dalle condizioni contrattuali applicate dalla società). Ne conseguirebbe un'accelerazione della spirale discendente che "in ultima analisi non consentirà più agli artisti stessi di registrare la musica nel modo in cui dovrebbe essere registrata. Il risultato è che questo sistema ucciderà definitivamente molte piccole band che già lottano quotidianamente per tirare a campare". Riconoscendo che la piattaforma svedese è comunque "un grande strumento per scoprire nuova musica", Century Media ha raggiunto un compromesso, rendendo disponibili su Spotify alcuni sampler del suo catalogo, nella speranza che questi invoglino i fan ad acquistare - in formato fisico o digitale - il prodotto finito. Da notare che tanto l'etichetta tedesca che Metal Blade sono per il momento presenti con i loro dischi su altri servizi di streaming come MOG e Rdio.