Forte di un seguito sul social network che supera i 23 milioni e mezzo di fan, il dj francese David Guetta ha deciso di utilizzare la sua pagina Facebook per vendere direttamente al pubblico il suo nuovo album "Nothing but the beat". L'applicazione impiegata, sviluppata dall'agenzia francese di marketing KRDS, utilizza il sistema dei "Facebook credits" (acquistabili con carta di credito) funzionante sul social network. L'utente ha la possibilità di ascoltare in streaming campioni di tutte le canzoni, di esprimere il proprio giudizio con il pulsante "Mi piace", di mandarle ai propri amici di FB e di comprarle sotto forma di download. Per acquistare l'intero doppio album di 22 brani (versione deluxe) sono necessari 150 crediti, pari a 15 dollari, mentre ogni singola canzone costa 19 crediti (1,89 dollari): prezzo più alto di quello praticato da iTunes, che vende l'album (19 pezzi) a 14,99 dollari ma i singoli brani a 1,29 dollari. Analogamente al negozio virtuale della Apple e a tutti i maggiori distributori di musica digitale, Facebook trattiene per sé il 30 per cento del prezzo di vendita. Ma è lo stesso artista, in questo caso, a controllare il canale di distribuzione: instaurando una relazione commerciale diretta con i fan, Guetta avrà modo di acquisire informazioni preziose sui loro gusti, profili e comportamenti di consumo (dati che iTunes condivide solo in parte con i suoi partner commerciali). La sfida dell'artista francese è di convertire una quota sostanziosa dei suoi numerosissimi fan in acquirenti diretti dei suoi prodotti attraverso una piattaforma che fino ad ora è stata pochissimo utilizzata per effettuare transazioni di denaro. L'album "Nothing but the beat", uscito nel mese di agosto, è ricco di ospiti di prestigio e vanta già diversi singoli di successo: Guetta, che controlla i propri diritti, non è l'unico artista a sperimentare le potenzialità del "social commerce" su Facebook: la jam band americana Widespread Panic e il cantautore inglese David Gray, ad esempio, hanno recentemente diffuso in streaming sulla piattaforma alcune esibizioni dal vivo con la formula del "pay-per-view", addebitando ai fan 50 Facebook Credits equivalenti a 5 dollari.