La nota società di hi-tech ha rinunciato a sviluppare l’attività di distribuzione di contenuti multimediali attraverso il Web, a cui aveva previsto inizialmente di dedicare un finanziamento di circa 200 milioni di dollari. La divisione era stata lanciata nel maggio scorso e avrebbe dovuto provvedere alla diffusione in streaming di concerti dal vivo, programmi radiofonici e film. A bloccare i piani di Intel è stata la sua incapacità di assicurarsi “contenuti” da un numero significativo di fornitori; tra i suoi clienti acquisiti figuravano la rivista “Golf Magazine” e il gruppo Premiere Radio Networks.