L'ha spuntata BMG Rights Management, joint venture tra la media holding tedesca Bertelsmann e la società di investimenti americana KKR (Kohlberg Kravis Roberts & Co.), nell'asta finalizzata all'acquisizione del catalogo dell'editore musicale indipendente Bug Music, battendo la concorrenza (tra gli altri) dell'inventore di American Idol Simon Fuller e aggiudicandosi 250 mila titoli che spaziano da "What a wonderful world" di Louis Armstrong a "The real slim Shady" di Eminem. I termini finanziari dell'accordo, che dovrebbe essere finalizzato nel mese di ottobre, non sono stati rilevati, mentre il ceo di BMG Hartwig Masuch si è limitato a dichiarare che "con l'acquisizione di Bug Music e della sua vasta collezione di evergreen e composizioni contemporanee BMG consolida il suo ruolo tra le maggiori società di gestione dei diritti". Tra i titoli amministrati dalla società californiana, fondata nel 1975 e ubicata a Los Angeles, figurano "Fever", "I walk the line" di Johnny Cash, "Under the boardwalk" dei Drifters, "Who are you?" degli Who e "The passenger" di Iggy Pop oltre a numerose composizioni dei bluesmen Willie Dixon e Muddy Waters, del folk singer Woody Guthrie, dello scomparso chitarrista texano Stevie Ray Vaughan e di artisti contemporanei come Wilco, Ryan Adams, Kings Of Leon e National. Creata nel 2008, BMG Rights controlla fino ad oggi i diritti di oltre 300 mila canzoni, conta 200 dipendenti nel mondo e dovrebbe chiudere il 2011 con un fatturato stimato in circa 200 milioni di euro.