A dispetto delle polemiche che lo circondano, il mercato del secondary ticketing continua a vivere una stagione florida in Europa e soprattutto nel Regno Unito: dove, secondo un'anticipazione fornita dal Financial Times, dovrebbe aprire entro fine anno StubHub, il maggiore operatore nordamericano del settore. La società statunitense, acquistata da eBay nel 2007 per una cifra vicina ai 310 milioni di dollari, sta reclutando personale a Dublino: secondo il FT opererà anche fisicamente sul territorio britannico attraverso una rete di rivendite ponendo maggiore enfasi sulla vendita di biglietti di concerti che di eventi sportivi (negli Usa ha in corso accordi commerciali con squadre di baseball come i New York Yankees e i San Francisco Giants). Da notare che in Gran Bretagna StubHub dovrà fare i conti con una vecchia conoscenza: e cioè con Eric Baker, uno dei suoi fondatori che nel 2004 si è trasferito oltre Atlantico aprendo Viagogo, leader di mercato nel Regno Unito a dispetto della agguerrita concorrenza di Seatwave. "Era inevitabile che i miei amici americani cominciassero ad arrivare anche qui", ha dichiarato lo stesso Baker a Billboard.biz. "Era solo questione di tempo, e a essere sinceri sono un un po' sorpreso che ci abbiano messo così tanto tempo. Che lo stiano per fare è comunque un sintomo del nostro successo". Baker non sembra preoccupato dall'imminente arrivo di un nuovo concorrente. "Siamo stati leader di mercato, lo siamo oggi e credo che lo saremo anche domani. Capiamo il mercato inglese perché siamo qui da tempo. Siamo una multinazionale, ma sappiamo che per quanto la rivendita dei biglietti sia un business multinazionale bisogna saperlo fare funzionare nelle diverse realtà geografiche: per tutti c'è una curva di apprendimento".