Lo sostiene la Web company Copyright.net., che ha provveduto a mandarne comunicazione via e-mail al sito californiano agendo per conto delle società di edizioni musicali Roy Orbison Music Co. e Barbara Orbison Music, che amministrano il repertorio del leggendario musicista scomparso nel 1988 a 52 anni. La società di Nashville, Tennessee, ha individuato le violazioni (un milione e e 1.082, per la precisione) attraverso un software dedicato, e ha chiesto l’immediata rimozione dei brani copiati illegalmente dalle directory di Napster. Il sito di Shawn Fanning ha già ottemperato in passato alle richieste di Copyright.net senza opporre resistenze; da parte sua quest’ultima si impegna ad aiutare i clienti di Napster a reinstallare le proprie liste di brani in rete, una volta rimossi i file incriminati.