Rhapsody ha annunciato ufficialmente l'intenzione di acquistare Napster o, perlomeno, i suoi rami d'azienda più appetibili, in primis il database utenti. Il presidente di Rhapsody Jon Irwin ha motivato l'intenzione con l'ineluttabile tendenza al consolidamento nel settore della musica digitale, in special modo nel comparto del download a pagamento e dell'on-demand: "Questo business è del tipo 'diventa grande o vai a casa', quindi siamo focalizzati sulla crescita dell'azienda e la perseguiremo attraverso acquisizioni dirette di abbonati e mediante accordi di distribuzione". Napster è attualmente di proprietà di Best Buy che, a transazione conclusa, dovrebbe ricevere una quota di minoranza di Rhapsody. Best Buy acquisì Napster nel 2008 quando la piattaforma dichiarava una base di 700.000 utenti abbonati a pagamento; gli abbonati a Rhapsody sono attualmente 800.000 mentre Spotify - leader di mercato - in U.S.A. veleggia intorno ai 2 milioni di abbonati, anche se non è dato sapere quanto potrà influire l'alleanza con Facebook, che ha già fruttato un incremento considerevole. La transazione dovrebbe essere perfezionata entro il prossimo mese di novembre ed è dato per certo che il marchio Napster, almeno negli Stati Uniti, sarà interamente sostituito dal marchio Rhapsody.