Mentre Italia, Francia e altri Paesi diffondono i dati di mercato relativi al primo semestre 2011, il Regno Unito è già pronto con gli aggiornamenti del terzo trimestre dell'anno (luglio-settembre). Niente di nuovo sotto il sole: con il settore del retail tradizionale sempre più in crisi, i discografici inglesi si consolano aggrappandosi al tasso di crescita decisamente sostenuto, + 24,2 % equivalenti a 6,1 milioni di unità vendute, degli album digitali, che ora rappresentano il 28,2 % del totale (contro il 20,1 % di dodici mesi fa). La fetta restante è appannaggio dei cd, che crollano di un altro 20,5 % a 15,6 milioni di pezzi, portando decisamente in negativo il saldo della bilancia: le vendite complessive del terzo trimestre in tutti i formati - cd, digitale e vinile - risultano in calo dell'11,4 % a 21,8 milioni di pezzi, e portano il totale annuo parziale a 72,3 milioni (contro i 76,2 milioni dell'anno scorso). Il best seller tra gli album è, ovviamente, "21" di Adele, subito doppiato dal suo predecessore "19", mentre al terzo posto si colloca "Doo-wops & hooligans" di Bruno Mars. La giovane cantante originaria dell'area londinese di Tottenham domina anche nel segmento dei singoli, dove il consumo di supporti digitali è cresciuto del 13 % a 42,4 milioni di pezzi: la sua "Someone like you" precede "Price tag" di Jessie J e "Party rock anthem" di LMFAO featuring Lauren Bennett e Goonrock. "Il 2011 si sta configurando come il terzo anno record per i singoli, che sono ormai quasi esclusivamente un business digitale. Ma la vera notizia è che i consumatori stanno entrando in sintonia con quel che offrono gli album digitale in termini di valore e di godimento istantaneo", commenta l'amministratore delegato di BPI Geoff Taylor.