Anche il sito tedesco di America Online è finito nel mirino della giustizia con l’accusa di avere violato i copyright musicali. Ad emettere la sentenza di condanna è stata una corte regionale di Monaco di Baviera, sostenendo che gli abbonati ad AOL Germany hanno utilizzato il servizio per scambiarsi illegalmente file musicali appartenenti a società che non ne avevano autorizzato la libera circolazione in rete. I giudici tedeschi hanno condannato la Internet company al pagamento dei risarcimenti danni, ravvisando una sua responsabilità diretta nel fatto di avere pubblicizzato sul sito la possibilità di “caricare” brani al fine di scambiarli con altri abbonati. A differenza di servizi “da pari a pari” come Napster, inoltre, AOL gestisce direttamente il traffico di materiale in rete anziché mettere in comunicazione tra loro i pc dei suoi utenti.