Forte di una sterminata utenza a livello mondiale e di un consolidamento del ruolo di destinazione principe per la fruizione e scoperta di musica online, YouTube ha tutte le prerogative per enfatizzare al meglio il rapporto diretto artista-fan, inglobando nella piattaforma link e funzioni di e-commerce. Di qui il nuovo progetto di un Merch Store, che secondo fonti americane sarà svelato pubblicamente giovedì prossimo, e che consentirà agli artisti di vendere direttamente, dal proprio canale YouTube ufficiale, musica in download, t-shirts, biglietti per concerti e altri articoli di varia natura. I partner di cui si parla sono i più importanti in ciascun settore merceologico: iTunes e Amazon per quanto riguarda la vendita di musica digitale, Topspin per il merchandising, Songkick per il business dei biglietti. In una nota diffusa nel weekend e indirizzata agli artisti, la società ha confermato di essere pronta ad aggiungere nuove funzionalità "per fare di YouTube il vostro box office, tavolo di merchandising e negozio musicale". Lanciato nel febbraio del 2005 da Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim, tre ex dipendenti di PayPal, come sito di user generated content ("la tua televisione") e acquistato da Google nel novembre del 2006 per 1,65 miliardi di dollari, YouTube è impegnata a ridisegnare il suo profilo con l'aggiunta di nuovi e importanti contenuti: a breve, stando alle indiscrezioni apparse in questi giorni sulla stampa americana, dovrebbe annunciare l'inclusione nella piattaforma di numerosi nuovi canali di notizie e infotainemt prodotti da partner professionali come gli studios Warner Bros. e FremantleMedia, la società di produzione televisiva che fa capo alla tedesca RTL (gruppo Bertelsmann).