Rischia di finire in mani straniere uno dei templi londinesi della musica e dello spettacolo dal vivo: la holding statunitense Clear Channel Communications, che dallo scorso anno controlla anche l’agenzia di organizzazione concerti e management artistico SFX Entertainment (vedi news), avrebbe infatti offerto 100 milioni di sterline, oltre 300 miliardi di lire, per l’acquisto della celebre arena. Sarebbe proprio la società specializzata SFX a gestire in prima persona la trattativa, ricercando altri partner con cui finanziare congiuntamente un progetto di sviluppo e di ammodernamento del complesso da 50 acri che, oltre all’arena da 12.000 posti, include anche un centro conferenze, sale da esposizione, un parcheggio e servizi di vendita biglietti. <br> Stando a fonti ufficiose, i negoziati sarebbero ancora fermi a uno stadio preliminare: tuttavia, la messa in vendita della Wembley Arena è stata confermata ufficialmente qualche settimana fa da Claes Hultman, presidente della omonima società che gestisce la struttura e che aveva posto una cifra di 50 milioni di sterline come base iniziale di contrattazione. Come Hultman stesso ha dichiarato, sono al vaglio opzioni alternative alla vendita a terzi della proprietà (inclusa l’offerta dei beni patrimoniali ai suoi azionisti), ma l’offerta di Clear Channel Communications sembra essere al momento il progetto più concreto pervenuto sul tavolo degli amministratori. Un progetto che – considerazioni di orgoglio nazionalistico a parte - consentirebbe di mettere in atto importanti sinergie: l’agenzia di promozione SFX vanta infatti tra i suoi clienti alcune delle maggiori star del pop contemporaneo (dai Rolling Stones a Elton John, da Madonna a Britney Spears), mentre la capogruppo controlla una rete di 1.300 emittenti radiofoniche utilizzabili per trasmettere concerti dal vivo. Senza dimenticare che la società americana gode già di una presenza consolidata nel settore dello spettacolo londinese, gestendo una sala come l’Hammersmith Apollo e diversi teatri del West End.