In procinto di ricevere un premio come pioniere dell'industria discografica britannica ai primi AIM Independent Music Awards in programma il prossimo 10 novembre al Floridita di Soho (Londra), il titolare della Domino Records Laurence Bell spiega al sito di Music Week di non avere alcuna intenzione di vendere a una major, come hanno fatto nel passato più o meno recente aziende come Sanctuary e V2. "Credo che perderemmo molto del nostro fascino, se ci facessimo fagocitare", ha spiegato Bell. "Se si guarda a cosa sono diventate le grandi etichette indipendenti dopo essere state acquistate, non mi sembra una gran scelta. Stiamo decisamente bene così: non siamo in vendita". Forte di un roster che include Arctic Monkeys, Franz Ferdinand, Wild Beasts e Real Estate, Bell è convinto di avere qualcosa di diverso da dare agli artisti: "Se un gruppo come i Franz Ferdinand o gli Arctic Monkeys desidera un certo tipo di carriera o di autonomia, noi siamo la società adatta". E pazienza se viene a mancara la solidità finanziaria che garantirebbe l'affiliazione a una major come Universal o Sony: "Io amo il rischio, la sicurezza non mi interessa", confessa Bell a Music Week. "Ci piace navigare a vista, tirarci fuori dagli impicci all'ultimo minuto. Siamo circondati da quattro mura di cui siamo proprietari. Non ci interessa solo il profitto, non ci interessano soltanto i risultati trimestrali. Il disordine e la mancanza di regole fanno parte del divertimento dell'industria discografica. E' eccitante, ed è questo che significa essere indipendenti".