La società americana loudENERGY, che promuove attraverso attività sia on-line che off-line la diretta interazione tra musicisti, produttori discografici e consumatori, ha appena lanciato il suo “100 % Store”, un’iniziativa di e-commerce che promette la redistribuzione agli artisti dell’intero incasso realizzato attraverso la vendita di prodotti musicali sul sito. Il negozio virtuale parte con un assortimento di oltre 250.000 titoli appartenenti a più di 6.000 etichette discografiche, a cui aggiunge il materiale di migliaia di musicisti senza contratto. Per partecipare al programma (e ricevere l’intera somma ricavata dalla vendita, al di là delle royalty percepite dalla casa discografica) agli artisti viene solo richiesto di firmare un modulo di registrazione che non comporta vincoli esclusivi. Poiché loudENERGY acquista i CD che rivende da distributori autorizzati, il sistema non viola alcun contratto in corso tra artisti e case discografiche, e anche queste ultime vengono remunerate per effetto della transazione. Ma qual è il vantaggio per la società? “I benefici finanziari derivanti dall’avere migliaia di artisti che, in tutto il mondo, spingono i loro fan verso di noi supererà di gran lunga il potenziale legato a prospettive di profitto piuttosto elusive come sono quelle della vendita on-line”, spiega Ruben R. Lozano, presidente di loudENERGY, che è convinto di poter risparmiare in questo modo milioni di dollari in marketing e pubblicità e che spera anche di convincere gli artisti a fornire ai loro fan “valore aggiunto” sul sito, sotto forma di contenuti inediti, memorabilia, chat room e altre iniziative. La risposta entusiasta ricevuta da molti membri della comunità artistica sembra dargli ragione. Mattthew “Murf” Karges, bassista dei Sugar Ray, ha definito loudENERGY “un paladino dello sviluppo artistico e dei diritti dei musicisti”, mentre tra i quasi 7.000 artisti già registratisi al programma figurano nomi importanti come quelli di Alanis Morissette, Outkast, No Doubt, Social Distortion, Bad Religion, Offspring e l’ex Beach Boy Brian Wilson.