E’ partito, come da programma (vedi news), il test sperimentale della nuova edizione legalizzata di Scour Exchange, il sito di “file sharing” audio e video la cui prima versione era stata bloccata dall’industria musicale e cinematografica per violazione dei copyright. Il test utilizza materiale licenziato da società come EMusic, Moonshine Music, Crush Media, Filmspeed e TVParty.com, e impiega il software Windows Media di Microsoft per la gestione dei diritti digitali. Il servizio, disponibile per il momento a un numero limitato di utenti registrati, dovrebbe diventare liberamente accessibile, a pagamento, dal terzo trimestre dell’anno. A seguito delle sue disavventure giudiziarie (vedi news) Scour era stata posta in liquidazione e acquistata all’asta da CenterSpan, lo scorso dicembre, per 9 milioni di dollari.