Intervenendo a una commemorazione che la BBC ha organizzato in memoria di John Peel, Pete Townshend - nel celebrare il ruolo del leggendario dj e conduttore radiofonico britannico - ha colto l'occasione per prendere cappello contro iTunes, definendo la piattaforma di Apple "un vampiro digitale" e suggerendo che nella sua posizione dovrebbe fornire agli artisti servizi fondamentali, come "guida editoriale" e "sostentamento creativo". Si è chiesto Tonwshend: "C'è forse una buona ragione perchè, solo perchè iTunes esiste in questa terra da selvaggio West che è l'internet di Facebook e Twitter, non possa fornire alcuni aspetti di questi servizi agli artisti del cui lavoro gronda sangue come un vampiro digitale, come una Northern Rock digitale, grazie alle sue enormi commissioni? Apple dovrebbe impiegare 20 talent scout dalla morente industria discografica per guidare le nuove leve e fornire supporto finanziario e di marketing ai migliori. Una persona creativa preferirebbe essere derubata ed apprezzata piuttosto che ignorata. E' questo il dilemma di ogni anima creativa: preferirebbe morire di fame e essere ascoltata piuttosto che mangiare bene e essere ignorata". Apple non ha rilasciato alcun commento ufficiale.