La prima settimana del mese di aprile 2001 verrà probabilmente ricordata come un momento chiave nell’evoluzione del mercato musicale on-line. Nell’arco di pochi giorni, infatti, tutte e cinque le major discografiche e alcuni dei maggiori operatori della rete hanno annunciato il loro coinvolgimento diretto in iniziative destinate a trasformare (almeno nelle intenzioni) le modalità di consumo della musica sul Web dopo il ridimensionamento della "minaccia" rappresentata da Napster. Subito dopo l’annuncio dell’alleanza tra lo sviluppatore di software RealNetworks e i giganti dei media AOL Time Warner, Bertelsmann ed EMI (vedi news) entra infatti in campo un altro colosso: si tratta del portale Yahoo! che rivela di essere pronto a diventare il primo distributore on-line di Duet, il servizio di erogazione di contenuti musicali in abbonamento creato in joint venture per il Web da Sony Music e Universal. L’annuncio dell’accordo siglato con la multinazionale giapponese e con il gruppo francese Vivendi Universal non ha mancato di impressionare investitori e risparmiatori, rilanciando le quotazioni della Web company americana a Wall Street (+ 24 % nella giornata di giovedì 5 aprile). L’operazione permetterà a Yahoo!, uno dei marchi più affermati della rete, di colmare il ritardo patito fino ad oggi nei confronti di altri grandi “contenitori” di audio e video presenti sul Web, aprendo l’accesso ad un ricchissimo catalogo musicale (U2, Eminem, Bruce Springsteen, Ricky Martin…) ai suoi 100 milioni di utenti registrati. Il portale inizierà a distribuire Duet da quest’estate, praticamente in concomitanza con il lancio dell’iniziativa concorrente, MusicNet, che coinvolge RealNetworks e le altre tre major discografiche, garantendo al servizio una posizione preferenziale sul sito. <br> Secondo Jean-Marie Messier, amministratore delegato di Vivendi Universal, lo sbocco su Yahoo! consentirà a Universal e Sony di controllare il 47 % del mercato musicale on-line negli Stati Uniti.