Doug Morris, da luglio a capo della Sony Music dopo quindici anni trascorsi alla guida di Universal, è convinto di aver trovato il suo nuovo Jimmy Iovine: lo ha rivelato lui stesso al New York Times individuando in Lukasz Gottwald, in arte Dr. Luke, uno dei "creativi" su cui intende puntare nel prossimo futuro, sperando di ripetere l'esperienza di successo vissuta ai tempi in cui decise di finanziare Iovine e la sua Interscope. Dr. Luke lancerà a gennaio una sua etichetta, Kemosabe Records, che Morris intende mettere sullo stesso piano dei tre grandi marchi che già fanno capo a Sony, Columbia (affidata alla responsabilità di Rob Stringer), Epic (diretta da Antonio "L..A." Reid) e RCA (il cui nuovo ceo è Peter Edge). In cambio si impegnerà a lavorare in esclusiva con Sony per cinque anni, rinunciando a produzioni per artisti di altre etichette (come continua a fare, invece, il copresidente della Columbia Rick Rubin). Produttore di grido, Dr. Luke ha firmato numerosi hit da classifica non solo per Britney Spears, Kelly Clarkson e Ke$ha ma anche per popstar accasate presso altre major (in particolare Katy Perry). "Intendo mettere sotto contratto solo artisti che amo e con cui desidero lavorare", ha spiegato alla stampa "Ritengo anche", ha aggiunto,"che le canzoni siano la linfa vitale di un'etichetta, e dunque intendo darmi da fare per crearne ed acquisirne di nuove".