Più che mai sulla cresta dell’onda, dopo avere annunciato l’accordo con AOL Time Warner, Bertelsmann ed EMI per lo sviluppo di una piattaforma on-line destinata alla distribuzione di musica digitale a pagamento (vedi news), la compagnia americana deve tuttavia fare i conti con una situazione finanziaria tutt’altro che brillante. I risultati del trimestre chiuso al 31 marzo scorso, appena pubblicati, rivelano un crollo del 60 % (a 3,5 milioni di dollari) dei ricavi, accoppiato ad un incremento del 30 % delle perdite nette di gestione, salite a 24,4 milioni di dollari. Ciò nonostante il numero uno della società, Rob Glaser, manifesta fiducia circa il futuro di RealNetworks, non solo per effetto del lancio del servizio musicale MusicNet, ma anche in conseguenza di nuovi accordi strategici sotto il profilo dei “contenuti”: tra i principali, quelli da poco siglati con l’associazione nazionale basket NBA e con la lega baseball americana per la trasmissione via Internet delle partite di campionato.