La società torinese è il primo operatore on-line in Europa a firmare un accordo di licenza con la società italiana degli autori basato sulle condizioni contrattuali standard recentemente pattuite da quest’ultima con l’associazione europea delle Web company musicali e-DiMA, di cui la stessa Vitaminic è membro fondatore. La SIAE sta perfezionando in questi giorni il rinnovo di un centinaio di contratti di licenza con altrettanti operatori della rete sulla base delle stesse regole, che prevedono la concessione del diritto di utilizzare in rete il repertorio tutelato dalla società per tutti gli usi consentiti, compresi il downloading gratuito e a pagamento, lo streaming e la diffusione di musica attraverso servizi in abbonamento. I termini economici degli accordi in questione non sono stati per il momento rivelati. Adriano Marconetto, VP Content Development di Vitaminic nonché segretario di e-DiMA, spiega tuttavia che il nuovo contratto tiene conto delle recenti evoluzioni del mercato musicale on-line, che vedono lo streaming e i servizi in abbonamento imporsi sul downloading, prevedendo il pagamento alla SIAE di una royalty percentuale calcolata sugli introiti pubblicitari e sulle entrate derivanti da sottoscrizioni (mentre resta in vigore, in via marginale, l’applicazione di una “flat fee” maggiorata su ogni singolo download). “Questo sistema – spiega Marconetto – garantisce una flessibilità molto maggiore accomunandoci a un broadcaster on-line più che a un rivenditore di musica o a un’etichetta discografica, riconoscendo che nel settore della musica digitale le regole tradizionali non funzionano e vanno sostituite con modelli di business differenti”.