C'è anche il dj italiano (nonché A&R della Ego Music) Matteo Esse, vero nome Matteo Sabbioni, nel team di esperti e professionisti assemblato a livello mondiale da The Aurotone Network, start up britannica che ha per missione aziendale la ricerca di musiche e canzoni per spot pubblicitari, film, programmi televisivi e videogiochi. La rete internazionale sviluppata dalla società, attiva dal 2009 con campagne organizzate per clienti come General Motors, Google Creative Labs, Guinness, Rimmel e i network televisivi americani ABC, NBC e CBS che hanno coinvolto artisti come Paul McCartney, Lady Gaga e Florence and the Machine, include già oltre 40 professionisti sparsi in trenta città di 20 diversi Paesi (sul sito Aurotone.com è presente la mappa completa): ne fanno parte, tra gli altri, giornalisti del Guardian e di Pop Justice e del blog statunitense Trendland, il dj/artista tedesco Tom Keil e dirigenti di agenzie artistiche e di management russe, brasiliane e australiane. A ognuno degli esperti/consulenti è assegnato il compito di fornire informazioni e report sulle tendenze musicali in corso nel territorio di competenza e di proporre brani adatti a campagne e operazioni a livello locale o globale; per ogni suggerimento andato a buon fine, il consulente riceve una commissione. "Oggi c'è la possibilità di fare le cose in modo completamente diverso rispetto a dieci anni fa", ha spiegato a Billboard.biz il direttore creativo di Aurotone Pete Martin. "Per noi vige lo stesso principio che vale per l'industria discografica: non c'è più bisogno di avere una struttura ingombrante e un mucchio di dipendenti. Cerchiamo di lavorare con gente di ogni parte del mondo che abbia uno spirito autenticamente imprenditoriale". "Funzioniamo come una sorta di filtro rispetto all'enorme quantità di musica disponibile sul mercato, distillando quel che risulta comprensibile e utile per il cliente", aggiunge Martin. "Una lamentela comune a molte agenzie è che molte delle proposte di sincronizzazione che ricevono sono identiche, e non rispettano necessariamente il brief. Quel che cerchiamo di fare noi è di uscire dal sistema esistente per proporre ogni volta una selezione completamente nuova di brani provenienti da tutto il mondo". Un recente esempio di successo dell'attività di Aurotone, sostiene Martin, è la campagna pubblicitaria internazionale che ha portato a sincronizzare un brano dance della indie band londinese Third Party, "Rise", per lo spot di un prodotto per la cura dei capelli, Sunsilk.