RightsFlow, società proprietaria di una piattaforma di ‘licensing’ che dispone di una tecnologia orientata alla gestione del copyright e alla tracciatura e distribuzione delle royalty ad artisti, etichette discografiche, distributori e terze parti online, è stata ufficialmente acquisita da Google, che l’ha inserita nell’unità di business di YouTube, della quale era stata già per molto tempo partner strategico. Ecco i commenti dei rappresentanti delle parti coinvolte nella transazione pubblicati nei rispettivi blog aziendali: “E’ un piacere compiere un passo così importante insieme alla squadra di YouTube, che condivide con noi la sfida fondamentale di una corretta gestione del copyright”, ha detto Patrick Sullivan, CEO di RightsFlow. “Grazie alla piattaforma mondiale e al reach di YouTube, ora potremo incrementare la consapevolezza, l’adozione e il successo delle licenze presso un pubblico molto più vasto, apportando in ultima analisi benefici a utenti, artisti, case discografiche, autori, editori e all’intero ecosistema musicale”. Dal canto suo David King, product manager di YouTube, ha spiegato così l’effetto combinato delle due piattaforme: “La gestione intelligente del copyright è una parte importante di questo servizio video online: aiuta autori ed esecutori ad essere appropriatamente compensati per le loro opere e permette che queste opere siano anche utilizzate in modalità innovative”.