Il video musical-promozionale che vede Will.i.am, P. Diddy, Kanye West, Alicia Keys e molte altre celebrità del mondo musicale (e non solo) elogiare le qualità del cyberlocker MegaUpload ha scatenato, com'era facile prevedere, una battaglia giudiziaria tra la Web company di Hong Kong e i titolari dei copyright. Dopo l'intervento della casa discografica Universal Music, che per conto di una sua artista (la cantautrice neozelandese Gin Wigmore) già a fine settimana scorsa aveva richiesto (e ottenuto) da YouTube l'immediata rimozione del clip dalla piattaforma, MegaUpload ha reagito contestando le pretese della major e citandola in giudizio. "Chiariamolo: nulla di quanto è contenuto nella nostra canzone ("MegaUpload mega song") e nel nostro video appartiene a Universal", si è difeso attraverso le colonne del blog TorrentFreak l'amministratore delegato della società David Robb. "Abbiamo firmato accordi con tutti gli artisti che appoggiano MegaUpload", ha aggiunto. "Purtroppo veniamo attaccati ed etichettati come 'operatori truffaldini' da organizzazioni come la RIAA e la MPAA" (che rappresentano rispettivamente le case discografiche e i produttori cinematografici americani). Le sue dichiarazioni sono tuttavia in contrasto con quanto dichiarato dai legali di alcuni artisti coinvolti nella vicenda. In particolare da Ken Hertz, che per conto di Will.i.am ha richiesto a sua volta la cancellazione del video da YouTube: come molti altri dei personaggi che compaiono nel filmato, sostiene Hertz, il suo cliente non avrebbe mai autorizzato l'uso della sua voce e della sua immagine nel clip, che sarebbe dunque stato montato da MegaUpload (e musicato in uno stile molto simile a quello dei Black Eyed Peas) a sua insaputa.