Potenza della comunicazione “peer-to-peer”, che permette lo scambio immediato di file da persona a persona attraverso Internet: una canzone goliardica (in verità di tono piuttosto pesante) messa in circolazione su Napster sta causando grossi grattacapi all’ideatore della burla, uno studente statunitense di quattordici anni, ma potrebbe anche trasformarlo di punto in bianco in una star radiofonica. La storia non è nuova, e risale al febbraio scorso, ma proprio in questi giorni il caso ha conosciuto una svolta inattesa. Ne è protagonista Derek Dubois, una giovane matricola della “high school” di Cumberland, nello stato nordorientale del Rhode Island, con l’hobby della canzone e il sogno segreto di diventare una rock star. Per provare il suo talento e organizzare uno scherzo goliardico agli amici, lo studente ha registrato in casa sua un pezzo di sua composizione, “The mrs. Dunn song”, infarcendone il testo di assai esplicite fantasticherie sessuali su una supplente di inglese alle cui lezioni aveva assistito l’anno precedente. Caricato su Napster (dove, a quanto pare, è ancora rintracciabile), il pezzo ha fatto immediatamente il giro nel mondo, venendo a conoscenza delle autorità scolastiche e dell’interessata, che non l’ha presa bene e ha denunciato l’improvvida matricola per molestie sessuali. Raggiunto da una sospensione di 10 giorni, Dubois si è appellato con il sostegno della branca locale dell’Unione Americana delle Libertà Civili, invocando la libertà d’espressione e argomentando che la sua canzone è un’opera protetta dal Primo Emendamento della Costituzione: la questione è ora finita nelle mani del commissario di stato per l’educazione del Rhode Island, che ha annunciato un’udienza tra le parti per la prossima settimana. Intanto però Dubois ha trovato un fan insospettabile nel celeberrimo e trasgressivo dj radiofonico Howard Stern, che ha mandato in onda il pezzo durante il suo show settimanale a diffusione nazionale, insieme con un’altra canzone goliardica “postata” su Napster dallo studente, “Fingers So Golden”. L’interessato sostiene che preferirebbe diventare famoso per altri motivi, ma non si sa mai…