Si interrompe, dopo dieci anni di collaborazione, il sodalizio tra Maurizio Salvadori e Ferdinando Salzano, rispettivamente presidente e amministratore delegato della Trident Agency. Dal 30 giugno prossimo, i due ex soci si spartiranno le tre aree di business facenti capo al gruppo milanese: Salvadori resterà alla guida della Trident, agenzia di organizzazione concerti e management artistico da lui stesso fondata nel 1971 e che vanta tra i suoi principali clienti nomi come Eros Ramazzotti, Jovanotti e Ligabue, mentre Salzano si occuperà di sponsorizzazioni, eventi speciali e marketing musicale con la Friends & Partners nonché di produzioni televisive attraverso la Studio Uno srl, struttura gestita in comproprietà al 50 % con Valerio Terenzio (manager di artisti come i fratelli Guzzanti e Francesco Paolantoni). “La nostra è una separazione amichevole e serena, e non esclude in futuro altre possibilità di collaborazione e di joint venture”, ha spiegato a Rockol lo stesso Salzano, che dalla Trident erediterà uno staff di 13 persone, quasi la metà degli addetti. “Ma dopo dieci anni”, aggiunge, “sentivo l’esigenza di camminare sulle mie gambe. Credo che Salvadori sia poco attratto dal business televisivo, che invece rappresenta da tempo uno dei miei interessi principali. Dopo anni di esperienza nel settore (con trasmissioni musicali come ‘Super’, ‘Night Express’, ‘Perepepè’ e il P.I.M., ndr), volevo creare una struttura a sé stante che potesse contare su un proprio parco di autori, programmisti e produttori esecutivi”: obiettivo della Studio Uno, che ha debuttato con la produzione de “L’ottavo nano” per Raidue, è di realizzare almeno una ventina di programmi nel corso del 2001, destinati ad approdare tanto sui canali Rai e Mediaset che sulla nuova TMC, La 7 (per cui curerà anche lo show di inaugurazione); dello staff è entrato a far parte anche Claudio Cavalli, produttore Mediaset di lungo corso e collaboratore di Gregorio Paolini in programmi come “Target” e “Ciro”. E la musica? “E’ da lì che sono partito”, risponde Salzano, “e sarebbe stupido sprecare il know how acquisito in tutti questi anni. Rimarrà tra i miei interessi principali, attraverso la Friends & Partners: tra le due attività, musica e televisione, è possibile naturalmente prevedere molteplici sinergie. Continuerò a fare il manager di Pino Daniele: è lui il primo ‘cliente’ della mia nuova struttura, ma ne seguiranno altri”.<br> Salvadori, da parte sua, conferma l’intenzione di focalizzare l’attività di Trident sul “core business” musicale: “Spesso, in passato, la commistione tra musica e produzioni televisive ci ha creato qualche attrito e incomprensione con gli artisti che rappresentiamo. Continueremo ad occuparci di televisione, con una persona delegata a sostituire Salzano, ma lo faremo in modo strumentale rispetto ai nostri obiettivi strategici, che riguardano appunto il settore musicale. La produzione e l’organizzazione di concerti sono attività che continuano a darci soddisfazioni; ma per il futuro ho anche l’ambizione di sviluppare una vera struttura di management artistico”.